Secondo recenti statistiche condotte da Kingstone Technology, gli italiani non rispettano le fondamentali regole inerenti al backup dati. Nonostante la grande attenzione rivolta alla sicurezza dei dati personali la maggioranza delle persone non esegue alcun backup. Solo il 18% del campione di utenti intervistati dichiara di effettuare il backup dati almeno una volta al mese. Al giorno d’oggi il backup dati dovrebbe rappresentare una priorità per chiunque possiede un dispositivo digitale, dal tablet, al computer, allo smartphone. Essendo questi dispositivi diventati beni di prima necessità nonché oggetti di continuo utilizzo, accade spesso che si rompano o che vengano smarriti o rubati. Alcune ricerche evidenziano che la media di cellulari persi o rubati si aggiri intorno ad un totale di 162.000 dispositivi al giorno. Questi numeri ci spiegano chiaramente perché il backup sia indispensabile per limitare la perdita di tutti i nostri dati personali presenti nei dispositivi digitali.
La minoranza di utenti che improvvisa un’operazione di salvataggio dati spesso non sa dove li ha salvati, in quale quantità e persino se l’operazione di backup dati è giunta al termine. Esiste per giunta una scala gerarchica dei dati più importanti da conservare: in prima posizione ci sono foto e video e in seconda posizione credenziali e password. Seguono i documenti e i contatti.
Cosa fa la maggioranza invece? La fetta più grande degli utenti che si attesta su una percentuale di 84% effettua un backup dati occasionale e dichiara inoltre di non utilizzare strumenti sicuri e di non farlo con frequenza. Ma la fetta più preoccupante degli utenti è quella che afferma di non aver mai eseguito il backup. Addirittura alcuni di questi utenti dichiarano di non conoscere il significato di backup dati eppure sono gli stessi che affermano che perdere i propri dati sarebbe per loro un incubo. Sempre questa percentuale di utenti sostengono che gli attacchi o i virus ai loro dispositivi abbiamo una possibilità irrilevante e remota di accadere.
Vi consigliamo quindi 8 mosse per effettuare un semplice e completo backup dati, una procedura molto facile da eseguire ma ignorata dai più.
- Anzitutto i dati vanno salvati 3 volte di cui una da effettuare sul dispositivo utilizzato e le altre su due altri dispositivi per l’archiviazione, uno addirittura meglio se non connesso a internet.
- Sarebbe meglio utilizzare anche dispositivi diversi per evitare che un guasto comune ai dispositivi possa provocare la perdita dei dati.
- Il cloud è una soluzione affidabile. Una delle procedure consigliate è quella di effettuare il backup dati in cloud su tre piattaforme cloud differenti.
- Crittografare le passwors complesse (leggi il nostro articolo sulla creazione di una password efficace).
- Effettuare dei controlli per testare il funzionamento del sistema di backup, con tool appositi.
- Installare sul computer un programma che esegue copie di tutti i file.
- Non risparmiare sui supporti su cui si effettua il backup, è consigliabile scegliere prodotti di ultima generazione.
- Non rimandare la copia del file, il tempo è denaro!