Cloud backup o tape backup: le caratteristiche e i vantaggi

cloud backup

Nell’ambito della continuità operativa, un ruolo fondamentale è giocato dall’archiviazione dei dati; è un passaggio estremamente fondamentale e anche molto delicato. Un buon sistema d’archiviazione permette ad un’azienda di non “soffrire” in caso di un attacco alla sua rete, o in caso di data breach, grazie all’esistenza di una copia sicura dei propri dati sensibili. Le soluzioni possibili per l’archiviazione dei dati sono due: il cloud backup e il tape backup.

Cloud backup: la sicurezza di un server remoto

cloud backupIl cloud backup (o backup online) consiste nell’esecuzione di un backup off-site. Grazie ad un software installato sui propri computer si procede, attraverso una connessione sicura ad Internet, all’archiviazione dei file criptati su un server remoto. Cosa li protegge in caso di data breach? Il loro essere, fisicamente, in un luogo differente rispetto a quello in cui si trovano i file originali. È una procedura che avviene in automatico: ogni ora, ogni giorno, una volta a settimana o con cadenza regolare e personalizzata, il cloud backup si avvia.

Non essendovi la necessità di acquistare dischi e nastri, il cloud backup è un processo meno costoso. Ed è anche meno laborioso. Tuttavia, richiede un’appropriata larghezza di banda e – in taluni casi – l’ottimizzazione dell’infrastruttura di rete: a causa di queste “problematiche”, il costo non è sempre inferiore. Inoltre, trattandosi di una tecnologia relativamente nuova, è ancora vista con qualche remora: svolgendosi tutta online, la procedura è effettivamente sicura? Ecco perché, ancora oggi, molte aziende optano per il tape backup.

Una nuova età dell’oro per il tape backup

Il tape backup parte da un concetto, quello di tape management, e cioè la conservazione dei dati aziendali su di un supporto magnetico (tape vaulting) in una struttura di massima sicurezza, con un trasporto dedicato – tramite valigie di sicurezza, con sistemi di localizzazione satellitare – e l’urgente riconsegna in caso del verificarsi di eventi critici. È un servizio di custodia vero e proprio che consiste nel porre in un luogo fisicamente sicuro i dati sensibili di un’azienda.

Sebbene il cloud backup sia sempre più diffuso nell’ambito dell’archiviazione dati, il tape backup – grazie ai nastri magnetici – è, recentemente, tornato in auge. Le motivazioni? Sono principalmente due: i costi contenuti e la sicurezza di avere i propri dati opportunamente conservati, in un luogo lontano dall’azienda e in condizioni ambientali controllate. In genere, i nastri magnetici contenenti i dati sensibili vengono inseriti singolarmente in buste sigillate, con specifiche etichette di sicurezza come richiesto dalla legge 196/2003. Tali buste vengono custodite in un caveau appositamente studiato, e video-sorvegliato. Ecco che, in caso di data breach, l’azienda non avrà di che temere: una copia dei suoi dati è ben al sicuro, lontano dal luogo in cui l’infrazione è avvenuta.

Per scegliere tra cloud backup e tape backup bisogna tener conto di molte variabili: ogni quanto è necessario un’archiviazione dei dati? Qual è la propria larghezza di banda? Quale budget si può destinare alle attività IT? Da quanti terminali è necessario archiviare dati sensibili? Solo una volta individuate le proprie esigenze, e analizzate la propria infrastruttura di rete e le proprie capacità in termini di risorse, si potrà compiere la scelta più giusta.

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