Tutti noi siamo abituati a pensare che sia necessario installare un antivirus sul nostro computer o contattare qualcuno che lo installi per noi.
Di questi tempi però ci accorgiamo da soli di quanto la navigazione in rete, anche da parte nostra, avvenga, quotidianamente, per lo più tramite il nostro smartphone.
La domanda dunque sorge spontanea: ma serve l’antivirus per lo smartphone?
Dal canto loro, utenti finali e aziende (per le quali in particolare, in questo periodo, la sicurezza informatica è la prima voce nella to do list) si chiederanno: ma se ho installato un sistema operativo già improntato alla sicurezza è necessario aggiungere un sistema antivirus su tutti i computer aziendali?
In questo articolo proveremo a rispondere a tutti questi quesiti, affrontando punto per punto le sopraelencate necessità.
L’antivirus e il suo ruolo nell’ambito della sicurezza informatica
Partiamo dal presupposto che l’utente medio pensa di non essere nel mirino di un cyber criminale ma i dati ci dimostrano il contrario, dimostrando che anche l’utente singolo è a rischio come lo sono aziende e utenti business. L’ecosistema della minacce infatti non scinde tra obiettivi aziendali ed utenti finali, anzi, spesso i cyber criminali prendono di mira i pesci piccoli per pescare quelli grossi.
Basti pensare che, secondo alcuni dati del 2018, la percentuale di utenti che accedono a Internet rispetto alla popolazione italiana totale è del 73% e, sempre rispetto alla popolazione italiana totale, gli utenti internet da mobile rappresentano il 65% che corrisponde a 38,81 milioni rispetto ai 43,31 milioni di utenti internet attivi.
Malgrado ciò, quando noi acquistiamo un cellulare non ci preoccupiamo quasi mai di installare un antivirus per smartphone, mentre su un computer sì. E perché?
In realtà per chi possiede un iPhone non esistono veri e propri software antivirus appositi e iOs è un sistema operativo strutturato in maniera da rendere molto complicato per un hacker prendere di mira gli utenti. Secondo un paper scritto da Martijn Grooten, editor del magazine Virus Bulletin, nel caso in cui si sia in possesso di un dispositivo Android, l’antivirus potrebbe essere utile per via di una maggiore vulnerabilità delle app su Google Play Store.
Proprio in merito a questo caso, Sophos, il nostro partner per la sicurezza informatica e per la sicurezza dei dati aziendali, ha messo a disposizione dei clienti Android una Sophos Mobile Security gratuita.
Aveva riscontrato proprio la presenza di una app all’interno di Google Play Store che si professava come antivirus per Android e che in realtà non garantiva affatto una protezione efficace per l’utente finale.
È ancora di fondamentale importanza invece dotare il proprio computer di un antivirus? La risposta è sì, lo è ancora.
Che sia MAC o Windows la situazione non cambia. Sia Mac che Pc possiedono sistemi operativi già improntati alla sicurezza ma avere un antivirus in più uno in più non guasta!
Il nostro partner Sophos ha addirittura presentato la versione italiana della soluzione di sicurezza pluripremiata Sophos Home che protegge Mac e PC da ransomware e tentativi di hackeraggio di ultima generazione. Si tratta di una soluzione gestibile da remoto per cui l’utente, anche se non si trova a casa, può velocemente risolvere i problemi sul suo computer.
Si tratta della stessa tecnologia che Sophos utilizza da anni per proteggere gli utenti business dalle minacce più pericolose, disponibile nella versione domestica.
La protezione garantita da Sophos Home, disponibile sia per PC che per Mac, comprende, oltre alla protezione da malware, l’antivirus, una gestione remota, la protezione web, la protezione sulla privacy, un sistema di parental control e la protezione dell’online banking che dalle statistiche rappresenta l’unica app che gli italiani temono ad utilizzare dal proprio smartphone.