INDICE
- Virtualizzazione dei server: aziende in fuga dai software in abbonamento
- Dalle licenze perpetue alle licenze in abbonamento e con un minimo imposto di almeno per 72 core
- Il problema della compatibilità della tua infrastruttura con le nuove versioni dei software
- Esistono alternative? Sì, Proxmox è una soluzione concreta
- Stime sui vantaggi economici e operativi della migrazione a Proxmox
- SmartVM Shift di Laus Informatica: il passaggio semplice a Proxmox con risparmio garantito e continuità operativa
- Affidati a Laus Informatica: partner Proxmox per la tua infrastruttura virtuale
Virtualizzazione dei server: aziende in fuga dai software in abbonamento
Negli ultimi mesi il mercato della virtualizzazione dei server ha subito uno scossone. A seguito di cambiamenti strategici nei modelli di licensing da parte dei player più diffusi (es. VMware), molte aziende si sono ritrovate a fare i conti con nuove condizioni economiche più rigide e onerose, spesso incompatibili con il budget disponibile o con le reali esigenze operative.
Dalle licenze perpetue alle licenze in abbonamento e con un minimo imposto di almeno per 72 core
La nuova strategia commerciale di molti produttori è quella di vendere pacchetti enterprise su abbonamento, eliminando alcune licenze perpetue. Molte aziende, quindi, dovranno sottoscrivere nuovi abbonamenti per mantenere attive le proprie licenze.
Non basta. La tua infrastruttura ha meno di 72 core? Non importa, dovrai comunque pagare per tutte le licenze!
I rivenditori delle soluzioni più diffuse (es. VMware) hanno infatti introdotto un minimo di core per licenza (valido per ogni ordine e prodotto) in alcune aree geografiche (EMEA) vincolando così micro imprese e imprese con infrastrutture limitate a dover sborsare un costo sproporzionato per mantenere attive le licenze.
Il problema della compatibilità della tua infrastruttura con le nuove versioni dei software
Uno dei problemi principali delle nuove politiche di licensing è che per aggiornare i software (es. VMware) sei spesso costretto ad aggiornare anche l’hardware, anche se è ancora perfettamente operativo. Questo accade perché le nuove versioni del software richiedono sistemi operativi recenti, che a loro volta sono compatibili solo con server di ultima generazione.
Il risultato? Macchine ancora performanti diventano “fuori supporto” e vieni spinto a sostituirle prima del necessario.
Esistono alternative? Sì, Proxmox è una soluzione concreta
Proxmox VE è una piattaforma di virtualizzazione open source già adottata da migliaia di aziende in tutto il mondo. È una valida alternativa alle soluzioni enterprise più note, con vantaggi tangibili.
- Nessun abbonamento forzato. Proxmox non impone rinnovi annuali vincolanti.
- Paghi per CPU fisiche (socket) installate sui server, non per core indipendentemente da quanti core contiene. Che tu abbia un server con 8 core o con 64 core, il costo della licenza è unitario e non cambia.
- Nessun limite minimo di 72 core per licenza, a differenza di altre soluzioni.
- Proxmox è compatibile con tutte le macchine, anche quelle che oggi usi già: non devi sostituire la tua infrastruttura.
- Evitare la sostituzione dei server ancora performanti significa risparmiare non solo sui costi di rinnovo dell’infrastruttura ma contribuire anche alla sostenibilità ambientale.
Stime sui vantaggi economici e operativi della migrazione a Proxmox
Sul breve termine: la migrazione a Proxmox può consentire una riduzione dei costi operativi che può arrivare fino al 40% annuo, grazie all’eliminazione delle licenze per core, alla compatibilità con server già in uso e all’assenza di obblighi di acquisto di nuovi apparati.
Sul lungo termine: i benefici si amplificano, con risparmi cumulati anche superiori al 60% in 5 anni, grazie a minori costi ricorrenti, maggiore autonomia e scalabilità dell’infrastruttura, e una più semplice gestione evolutiva dell’ambiente.
Il vantaggio economico può essere inoltre esponenzialmente più alto per tutte quelle aziende che hanno un’infrastruttura non compatibile e che sarebbero costrette a sostituire tutte le macchine.
Ma non si tratta solo di risparmio economico: il valore vero è l’indipendenza tecnologica. Uscire dal lock-in di un vendor significa poter scegliere liberamente come evolvere il proprio ambiente IT, secondo le esigenze reali dell’impresa.
Contattaci oggi per una valutazione gratuita e pianifica subito la tua migrazione.
SmartVM Shift: il passaggio semplice a Proxmox con risparmio garantito e continuità operativa
Laus Informatica è partner ufficiale Proxmox e ha già accompagnato numerose aziende italiane nella migrazione da VMware attraverso il SmartVM Shift, il pacchetto completo e collaudato pensato per PMI e organizzazioni complesse.
Il percorso di migrazione prevede:
- Assessment gratuito dell’infrastruttura esistente.
- Piano personalizzato costruito sulle reali esigenze aziendali.
- Analisi di compatibilità delle macchine virtuali e dell’ambiente IT.
- Conversione delle VM, installazione e test completo dell’ambiente Proxmox.
- Formazione operativa per il team IT interno.
- Supporto post-attivazione, con affiancamento tecnico.
- Le attività sono pianificabili anche in orari notturni o festivi, per ridurre al minimo i downtime.
- Vengono adottate tecniche avanzate come lo staging parallelo per garantire continuità durante la migrazione.
Un percorso semplice, flessibile e a basso rischio, che accompagna le aziende verso un’infrastruttura più libera, efficiente e sostenibile
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